Natural Gas Outlook – Anno V – Numero 8 – Novembre 2013

In questo numero:
Previsioni

  • Domanda. Il prossimo anno potrebbe tornare ad aumentare il consumo di gas, grazie alla ripresa degli utilizzi per generazione elettrica, resa possibile solo a fronte di un rientro su valori in media storica della producibilità idroelettrica ed eolica e alla conferma delle previsioni di leggero miglioramento della situazione economica./li>
  • Offerta. TAP sarà ufficialmente il vettore del gas azero con l’Europa e dovrebbe essere imminente la decisione finale di investimento, a valle di un complesso procedimento che ha portato alla definizione delle regole di accesso e tariffarie; avviati contestualmente i lavori onshore per South Stream, mente lato GNL si attende a giorni l’avvio commerciale di OLT.
  • Prezzi . A fronte di preoccupazioni contenute sulla probabilità di scarsità di offerta nei mesi invernali, le previsioni di prezzo indicano sostanziale stabilità per i prossimi mesi, con spread contenuti sia stagionali sia rispetto al TTF; possibili aumenti degli oneri sui volumi immessi in rete.

Approfondimenti


1. La flessibilità dei cicli combinati e la domanda di gas del settore power. La maggior flessibilità operativa richiesta agli impianti di produzione a gas non sembra aver ridotto l’efficienza media del parco: ne beneficiano gli operatori e il sistema elettrico in generale, ma non la domanda gas.

2. Gas pricing: Verso l’abbandono dell’indicizzazione al petrolio? L’indicizzazione dei contratti long term ai prodotti petroliferi è messa in crisi dalla caduta del prezzo spot, ma fortemente difesa dai produttori. Prende invece sempre più piede l’indicizzazione agli hub, che sarebbero però ancora poco affidabili secondo i sostenitori dell’oil-indexation: sarà una transizione forzata?

3. Nuove infrastrutture

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